Incontro culturale

Delta del Po

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Docente Gianni Brombal

Il Delta del Po è la più vasta zona umida d’Italia e una fra le maggiori d’Europa, riconosciuta nel 2015 da parte di UNESCO Riserva di Biosfera del Programma MAB (Man and the Biosphere) che ha lo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità. Si tratta di una terra ancora in buona parte sconosciuta, da percorrere lentamente scoprendo la dolcezza del paesaggio, l’accoglienza calda della gente, l’emozione dei ponti di barche, il mistero dei folti canneti, i vasti orizzonti, le attività nelle lagune, fino al selvaggio fascino della foce.

Le valli, i canali, gli acquitrini, i canneti e le pinete hanno creato una sorta di labirinto naturale in cui può essere molto bello indugiare e lasciarsi andare a bordo di una barca a raccogliere le impressioni di un paesaggio che vive i ritmi a cui non siamo più abituati da tempo. Un mondo fatto di canneti che suonano mossi dal vento, di lagune e di valli di pesca dove regnano sovrani il fenicottero, la volpoca e il cavaliere d’Italia. Il Parco Naturale del Delta è nato nel 1997 tra burrascose polemiche, nonostante che il piano dell’area che lo ha accompagnato sia stato premiato come il migliore in Europa per qualità urbanistica. (Dal sito “Delta del Po”)